Il Canile di Chieri è un canile sanitario di prima accoglienza, con annesso rifugio, riconosciuto a 4 stelle dalla Regione Piemonte.
E’ stato voluto fortemente dall’amministrazione comunale ed è stato costruito tra il 2000 e il 2001 ed inaugurato il 17 ottobre 2001.
Nella gestione del randagismo sono compresi tutti gli interventi veterinari, incluse le operazioni chirurgiche per i cani politraumatizzati e le cure sanitarie per animali giovani e anziani.
Il nostro obiettivo consiste nel pensare al canile come ad una realtà all’avanguardia, attenta al benessere dei cani ospiti e aperta ai cittadini, ad un luogo dove animali e persone possano incontrarsi, entrare in relazione ed uscirne cambiati e arricchiti.
Per questa ragione concentriamo le nostre energie su:
- percorsi riabilitativi e rieducativi per i cani ospiti seguiti da educatori cinofili con formazione cognitivo-relazionale;
- progetti di educazione cinofila di gruppo per cani e proprietari;
- attenzione e la professionalità nell’assegnazione degli animali in famiglia, volte ad individuare attraverso colloqui individualizzati il corretto binomio cane-proprietario e a ridurre al minimo il rischio di rientro in canile;
- attività formative e di divulgazione, finalizzate alla promozione di una cultura cinofila sempre più attenta ai bisogni ed alle esigenze di cani e persone;
- progetti educativi nelle scuole rivolte agli alunni del territorio per favorire l’instaurarsi di un corretto rapporto uomo-animale;
- corsi di formazione per i volontari;
- eventi culturali e ricreativi;
- servizi di consulenza, su appuntamento, per segnalazioni di maltrattamento, problemi con il vicinato, difficoltà comportamentali e relazionali legati alla convivenza uomo animale.
Perchè è importante la presenza di un canile sul territorio?
Le tre principali funzioni a cui è destinato il canile sono:
- essere presidi igienico-sanitari nell’evitare lo sviluppo di malattie epidemiche negli animali o di patologie trasmissibili all’uomo (zoonosi).
- essere strutture quanto più naturali proprio per assicurare il benessere animale, attraverso una rispondenza ecologica ed etologica.
- essere centri adeguati da un punto di vista zooantropologico ovvero nel migliorare e valorizzare il rapporto uomo-animale.
Il canile di oggi deve essere concepito come una struttura efficiente e perfettamente integrata nel territorio.
L’integrazione comprende due settori fondamentali:
- civile, ovvero coordinamento e sinergia con gli altri enti e referenti della società e delle istituzioni quali: servizio veterinario, associazioni di volontariato, uffici municipali, utenza.
- sociale, ovvero pieno inserimento nella quotidianità della vita pubblica e nello sviluppo del territorio.